
All’interno del Castello di Roddi, in una delle più belle scuole di cucina italiane, un’esperienza unica e formativa per gli appassionati di gastronomia. Attraverso corsi teorico pratici si imparerà la ricetta di un grande chef in modo pratico e divertente.
All’interno del Castello si trovano 7 postazioni in acciaio moderne e complete di tutti gli attrezzi da cucina.
I partecipanti sono sempre coinvolti in prima persona e avranno la possibilità di degustare ciò che si prepara, accompagnato da un calice di vino e da una lamellata di Tartufo bianco d’Alba. Sempre in omaggio il materiale didattico con la ricetta e il grembiule esclusivo firmato Frette.
A ogni partecipante verrà omaggiato:
- il grembiule da cucina logato Fiera Internazionale del Tartufo Bianco d’Alba
- la ricetta realizzata con lo chef
- il manuale “Tutto sul Tartufo Bianco d’Alba”
Le postazioni sono 7 utilizzabili individuali o doppie.
Il corso è a numero chiuso e prevede una presenza massima di 14 persone.
Le postazioni sono complete di tutte le dotazioni necessarie per lo svolgimento teorico e pratico delle lezioni.
LO CHEF
Nato a Canelli (AT) nel 1987, Enrico Marmo è l’executive chef del ristorante Balzi Rossi. Cresciuto con la volontà di diventare cuoco, riesce a seguire i propri sogni solo dopo le scuole superiori, quando inizia a lavorare in ristoranti e trattorie del Monferrato, per un periodo di tre anni in cui implementa le proprie basi di cucina tradizionale, consolidate anche grazie a un corso intensivo seguito all’Istituto Alberghiero di Agliano. Quindi, arriva lo stimolo e il momento di fare un salto in avanti, che compie grazie al corso di cucina seguito nel 2009/10 all’ALMA di Colorno (PR), uno degli istituti nazionali di riferimento per gli allievi che vogliono formarsi nel mondo della gastronomia. Uno stage al ristorante 1 Stella Michelin Gellius Oderzo, dove in cucina c’è lo chef Alessandro Breda, lo divide dai 12 mesi agli ordini di Matteo Baronetto nel Ristorante Cracco 2 Stelle Michelin, esperienza che riesce a guadagnare grazie al piazzamento in seconda posizione su sessanta nel corso ALMA. Nella meta gastronomica milanese veste per quattro mesi i panni del commis in pasticceria, prima di indossare quelli di capo partita agli antipasti. Enrico è una persona materica, che ama stare a contatto con gli ingredienti e con le cotture alla fiamma, motivo per il quale si propone da Davide Palluda, chef del ristorante All’Enoteca di Canale, 1 Stella Michelin nel cuneese. È il 2011 e qui inizia affiancando il sous chef che, dopo sei mesi, si troverà a sostituire per cinque anni, fino a marzo 2016. A gennaio 2019 lascia il ristorante per approdare su nuovi lidi, prima come executive chef nel ristorante gastronomico del resort 5 stelle Castel Monastero a Castelnuovo Berardenga in provincia di Siena, per un anno, e poi all’Osteria Arborina, dopo la dipartita di Andrea Ribaldone, in qualità di executive chef del ristorante gastronomico 1 Stella Michelin e del Bistrot. A quel punto arriva la chiamata di un ristorante, che gli propone un ritorno in grande stile. È il ristorante Balzi Rossi e, al telefono, la voce è quella della figlia della cuoca che ha inaugurato il locale nel 1982: Giuseppina Beglia, memoria storica e custode del luogo. Enrico decide di accettare, come executive chef, la chiamata della meta gastronomica che ora è diretta da una nuova proprietà, e che adesso si appresta a festeggiare il 40° compleanno, con una riapertura che arriva dopo due anni di stop.