
Fabio Ingallinera rappresenta un ottimo esempio di quanto la “contaminazione” culturale possa essere virtuosa anche in campo gastronomico. Siciliano di origine, ha coltivato fin da giovanissimo il suo interesse per l’artigianalità nel “fare cucina”.
Nel 2010, dopo un percorso formativo in alcuni ristoranti della sua terra e qualche esperienza in Europa, arriva l’incontro determinante per il suo futuro con Ciccio Sultano del ristorante Duomo di Ragusa Ibla 2* Michelin. Un’esperienza che cambierà radicalmente il suo approccio con la materia prima, correlata alla valorizzazione di ogni territorio, con la sua storia e cultura.
Nel 2011 si iscrive ad ALMA la scuola di Gualtiero Marchesi a Colorno, un’altra tappa fondamentale della sua crescita professionale. Conosce e collabora con cuochi di altissimo livello e matura un’esperienza di alta qualità distinguendosi per capacità ed impegno. Oggi, collabora attivamente con Alma formando i ragazzi in stage al ristorante Nazionale.
Nel 2012, ripreso il suo viaggio in cerca di saperi gastronomici, approda nel ristorante Antica Corona Reale di Cervere 2* Michelin. Affiancando lo chef Giampiero Vivalda si avvicina ai profumi ed ai sapori piemontesi e ne interiorizza i legami culturali. Dopo una breve parentesi nostalgica in Sicilia al The Ashbee Hotel 5* di Taormina, il secondo incontro determinante per la sua carriera di cuoco e la sua vita personale: Christian Macario del ristorante Nazionale di Vernante lo convince a tornare in provincia di Cuneo e dare seguito al lavoro iniziato da Maurizio Macario nella valorizzazione del territorio occitano all’insegna di sempre più elevati standard qualitativi.
Ristorante Il Nazionale, Vernante
* Stella Michelin
Non è possibile effettuare variazioni in caso di allergie, intolleranze e regimi alimentari particolari.
Non è compresa la lamellata di Tartufo Bianco d’Alba, che seguirà la quotazione giornaliera del Borsino del Tartufo.