
Un’occasione unica per apprezzare la ricchezza enogastronomica del nostro territorio e del suo prodotto più raro e prezioso: il Tartufo Bianco d’Alba, ma anche lo straordinario patrimonio culturale di Alba, città dalle origini preromane ricca di reperti archeologici e testimonianze del suo glorioso passato e conosciuta nel mondo per i suoi prodotti di eccellenza e dall’ottobre 2017 nominata dall’UNESCO Città Creativa della Gastronomia.
LO CHEF
“Ho più di 50 anni, tre figli e un ristorante, La Madia, che ho aperto a Licata insieme a mia moglie Loredana nel 2000. Qui ho ottenuto la prima stella Michelin nel 2006 e la seconda nel 2009. Sono nato a Licata, ma la storia della mia famiglia mi ha portato al nord, in Piemonte. Ho vissuto a Torino, dove ho studiato e lavorato in fabbrica. In quegli anni la cucina per me è stato un diletto sottile, poi il mio hobby è diventato mestiere: dopo tanto tempo trascorso nelle cucine di diversi e rinomati ristoranti, tra cui “Il Sorriso” a Soriso (Novara) e “Il Patio” a Pollone (Biella), sono ritornato nella mia terra, in Sicilia. Qui è avvenuto il miracolo: la precisione nel lavoro, che avevo imparato ad apprezzare al nord, ha incontrato e riscoperto il calore, la passione, le materie prime e le ricette della mia infanzia siciliana. Da questo incontro è nata la mia idea di cucina: una cucina in cui reinventare i ricordi, trasformandoli in piatti perfetti per celebrare stagioni e simboli della storia gastronomica della mia gente.”
Una cucina della memoria che ha riscosso, con mia grande soddisfazione, riconoscimenti unanimi di critica e di pubblico: il Premio Pommery “Piatto dell’anno” con la Nuvola di mozzarella per la Guida Ristoranti de “L’Espresso” nel 2013; “Cuoco dell’anno” per il “Golosario” e infine il mio Uovo di Seppia, diventato il piatto-simbolo dell’edizione 2014 di Identità Golose.
Ristorante La Madia – Licata (Ag)
** Stelle Michelin
LA VISITA GUIDATA DEL TEATRO SOCIALE “G. BUSCA” DI ALBA
Il Teatro Sociale è uno degli edifici culturali più belli e più ricchi di storia della città di Alba.
È noto e unico in tutta Europa per la “doppia” struttura, costituita da una sala storica ottocentesca a “ferro di cavallo”, una sala moderna con platea e galleria e un palcoscenico collocato proprio nel mezzo.